Energie rinnovabili in Austria: un mercato pieno di opportunità
L'obiettivo di almeno il 20% di energie rinnovabili, che Bruxelles ha fissato per tutta l'Unione Europea nel 2009, probabilmente non sarà raggiunto nemmeno nel 2020, nonostante alcuni Stati membri siano già ben al di sopra del loro obiettivo. L'Austria non fa eccezione, rappresentando non solo un pioniere nella produzione di combustibili non fossili, ma sviluppando un proprio modello di business, il cosiddetto "Green Business", volto a promuovere tali sviluppi. Anche noi di Planet Soar ci siamo impegnati in questo modello.
Perché l'Austria ha iniziato la svolta energetica 20 anni prima di tutti gli altri paesi:
Nel 1978 la popolazione austriaca votò per un referendum volto a rinunciare completamente all'energia nucleare. Questa decisione è considerata il punto di partenza per la svolta energetica in Austria. La rinuncia al nucleare ha avuto come conseguenza la necessità di sviluppare rapidamente una fonte di energia alternativa, con la quale fosse possibile rifornire le aziende austriache di energia senza dipendere dagli altri paesi. Poiché l'Austria stessa non dispone di combustibili fossili, ha concentrato tutti i suoi sforzi sulle energie rinnovabili. Come pioniere nel campo dell'energia idroelettrica, l'Austria ha dedicato la ricerca e lo sviluppo a questo settore. Una sola fonte di energia alternativa non era ovviamente sufficiente. Per questo motivo, le regioni austriache hanno iniziato a cercare delle soluzioni e a investire nello sviluppo delle biomasse, dell'energia eolica e dell'energia solare.
L'Austria e le energie rinnovabili nel 2020
42 anni dopo, la quota di energia rinnovabile in Austria supera il 30% e l'Austria è tra i Paesi leader in Europa in termini di quota di energia rinnovabile nella produzione di elettricità. L'obiettivo del 20%, fissato dall'Europa, è stato quindi già ampiamente superato. L'Austria continua ad impegnarsi per coprire l'intero fabbisogno energetico nel prossimo futuro senza combustibili fossili. Per alcuni sembra un'utopia, ma l'Austria è già sulla buona strada. La regione della Bassa Austria, che conta una popolazione di 1,7 milioni di abitanti, dal 2015 copre l'intero fabbisogno energetico con un mix di fonti di energia rinnovabile. In questo caso principalmente attraverso l'energia idroelettrica e solare. Questi sviluppi sono inoltre promossi dagli investimenti nelle tecnologie fotovoltaiche: per compensare la minore quantità di radiazioni solari ed essere così in grado di stare al passo con i paesi dell'Europa meridionale, l'Austria ha sviluppato competenze nel campo dell'energia solare termica. Questo continuo sviluppo ha permesso all'Austria di rimanere competitiva in Europa e, ad esempio, di ridurre i costi dell´installazione "Smart grid" fino al 30% in meno rispetto ad altri paesi europei.
Il mercato austriaco delle energie rinnovabili offre numerose opportunità per le aziende!
Il potenziale in costante crescita del mercato austriaco delle energie rinnovabili dovrebbe risultare interessante per ogni azienda del settore "green business". Noi di Planet Soar siamo sicuri che l'Austria raggiungerà il suo obiettivo di energia rinnovabile al 100% e che il Paese sarà conosciuto in tutto il mondo come esempio di Best practice. La strategia dell'Austria per raggiungere l'indipendenza energetica sta già destando molta attenzione nei paesi vicini. Inoltre, sempre più aziende internazionali sono costrette a prendere provvedimenti contro il riscaldamento globale. Oltre alle opportunità che l'Austria può offrire a queste aziende sotto forma di cosiddetti "Green Projects", sono presenti anche numerosi istituti di ricerca che hanno la capacità e il know-how per sviluppare continuamente le energie rinnovabili.
Per saperne di più sugli sviluppi digitali leggete il nostro contributo al blog: sutainable economy in Austria.