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L'Austria come hotspot per i sistemi elettronici
13. dicembre 2023I sistemi elettronici (EBS) sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, sia professionale che privata. Sono presenti in gadget, macchinari, prodotti, nonché in quasi tutti i servizi digitali e le infrastrutture intelligenti. Negli ultimi decenni, la microelettronica ha trasformato profondamente il mondo. Molti potrebbero non rendersi conto che la microelettronica, sviluppata e spesso prodotta in Austria, è integrata in quasi tutte le automobili moderne, smartphone e passaporti.
L'EBS e la microelettronica sono diventati uno dei settori economici più importanti del paese, consentendo molte innovazioni e tecnologie all'avanguardia in altri settori. Oltre 60.000 persone sono impiegate nel settore dell'elettronica in Austria, distribuite tra circa 200 aziende, tra cui leader internazionali e fornitori di componenti altamente specializzati come Infineon, Flex, AT&S, IMS Nanofabrication, Lam Research e TDK.
In questo come in molti altri settori, la forza dell'Austria risiede in un ecosistema distintivo e nella stretta collaborazione tra industria e ricerca. È evidente che l'innovazione e la crescita richiedono una ricerca di eccellenza, soprattutto in un settore in rapida evoluzione. Il centro di ricerca Silicon Austria Labs (SAL) si dedica alla ricerca d'avanguardia, supportando le aziende nello sviluppo di nuove tecnologie e processi. SAL, insieme alla società di ricerca regionale Joanneum Research e Fraunhofer Austria, svolge un ruolo cruciale nel salvaguardare e rafforzare la competitività dell'Austria come centro di ricerca, innovazione e economia. Inoltre, l'Istituto Austriaco di Tecnologia, la più grande organizzazione di ricerca non universitaria del paese, funge da partner altamente specializzato per la ricerca e lo sviluppo industriale. Esperti nel campo della ricerca e dell'industria vengono formati presso le numerose università austriache e le università di scienze applicate di eccellenza, come l'Università di Tecnologia di Graz. In collaborazione con l'Agenzia Austriaca per la Promozione della Ricerca (FFG), quest'ultima offre un corso di studi orientato all'innovazione nel campo dei sistemi elettronici, dotando gli studenti delle competenze necessarie in ambiti trasversali come hardware, software, gestione dei sistemi e dell'innovazione.
L'Austria è già oggi uno dei principali hub per la microelettronica, sia in termini di ricerca che di produzione. Il paese sta offrendo incentivi per miliardi di investimenti in questo settore con l'obiettivo di ridurre la dipendenza da singoli paesi e regioni nel segmento dei semiconduttori e rafforzare ulteriormente la propria posizione economica. Ad esempio, nell'ottobre 2023, il governo federale austriaco ha annunciato uno stanziamento di 3 miliardi di euro per la ricerca e la produzione di chip in Austria, in linea con la legge europea sui chip. Si prevede che questo investimento genererà oltre 7 miliardi di euro di investimenti nell'industria austriaca dei chip.
Tutti questi fattori sono volti a rafforzare in modo sostenibile la posizione dell'Austria come hotspot globale per i sistemi elettronici.