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Doing Business

Condizioni fiscali in Austria

 L’Austria offre alle aziende internazionali un sistema fiscale stabile, trasparente e favorevole agli investitori. Incentivi fiscali interessanti, un’aliquota competitiva dell’imposta sulle imprese e numerose opportunità di finanziamento rendono questo Paese uno delle più attraenti in Europa, sia per le nuove imprese che per l’espansione di quelle già esistenti.

Quali sono i vantaggi per le aziende?

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  • Un’imposta unica sugli utili delle imprese pari al 23%.
  • Incentivi fiscali quali la detrazione fiscale per investimenti e il bonus ricerca del 14% riducono notevolmente l’onere fiscale effettivo.
  • Tassazione competitiva delle imprese: secondo il BAK Taxation Index 2023, l’onere fiscale effettivo è pari al 21,2%, quindi in parte nettamente inferiore al livello della Francia (22,9%), della Germania (29,3%) e degli Stati Uniti (33,4%).
  • Più di 90 accordi contro la doppia imposizione impediscono la doppia imposizione dei redditi internazionali.

Quali imposte pagano le aziende in Austria?

Imposta sulle imprese in Austria. Importo e calcolo

L’aliquota dell’imposta sulle imprese è pari al 23%.
La base imponibile è costituita dall’utile imponibile, indipendentemente dal fatto che sia stato realizzato dalla società austriaca in Austria o all’estero. L’imposta viene pagata in anticipo su base trimestrale e determinata in via definitiva dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi.

L’imposta sulle imprese è l’unica imposta sugli utili societari in Austria. L’importo minimo è pari a 500 euro all’anno o 125 euro per trimestre solare. L’imposta minima viene imputata a tempo indeterminato all’imposta sulle imprese effettiva degli anni successivi a titolo di acconto.

Imposta sul reddito in Austria: obbligo fiscale, scaglioni d’imposta e franchigie

Le persone fisiche residenti in Austria sono soggette a imposizione fiscale illimitata e pagano le imposte sul loro reddito mondiale.
 Le persone non residenti sono soggette a un obbligo fiscale limitato su determinati redditi nazionali.

L’imposta sul reddito è calcolata in modo progressivo:

  • Fino a 13.308 esente da imposte
  • Successivamente, aliquote fiscali scaglionate fino al 55%
  • Grazie all’abolizione del drenaggio fiscale, gli scaglioni d’imposta vengono adeguati ogni anno.

Imposta sul valore aggiunto (IVA) in Austria: aliquote fiscali, detrazione dell’imposta a monte e obblighi di dichiarazione

L’aliquota ordinaria è pari al 20%, mentre per determinati servizi, quali generi alimentari o alloggio, si applicano aliquote ridotte pari al 10% o al 13%.

Le aziende addebitano l’imposta sul valore aggiunto ai clienti e la versano all’intendenza di finanza.
 L’imposta a credito può essere compensata se sono soddisfatte le relative condizioni.
 Il calcolo avviene mensilmente o trimestralmente tramite la dichiarazione preliminare dell’IVA (UVA) e la dichiarazione annuale.
 Le aziende possono scegliere tra tassazione teorica e tassazione effettiva, a seconda del fatturato e della forma societaria.

Aspetti fiscali internazionali

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Accordi contro la doppia imposizione

L’Austria ha stipulato accordi contro la doppia imposizioneaccordi contro la doppia imposizione () con oltre 90 Stati per garantire che i redditi non siano soggetti a doppia imposizione, né in Austria né all’estero. Questi accordi bilaterali stabiliscono quale Stato ha il diritto di tassare determinati redditi. Gli accordi stabiliscono quale Stato ha il diritto di tassare determinati redditi, ad esempio:

  • Stabili organizzazioni all’estero
  • Dividendi o pagamenti di licenze transfrontalieri
  • Distacco di personale qualificato internazionale

Una conferma di residenza (modulo ZS-A) è spesso un requisito indispensabile per poter usufruire dei vantaggi previsti dall’accordo contro la doppia imposizione.

Employment in Austria
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Sistema unitario di tassazione

Il sistema unitario di tassazione consente alle aziende di compensare fiscalmente gli utili e le perdite all’interno di un gruppo aziendale.
 È particolarmente interessante per i gruppi aziendali e le holding, poiché:

  • consente un efficiente recupero delle perdite,
  • consente una tassazione consolidata a livello di capogruppo,
  • e può includere anche controllate estere (a determinate condizioni).

Il requisito è un legame finanziario superiore al 50%, una domanda unitaria di gruppo e un contratto unitario di gruppo. L’appartenenza al gruppo deve essere di almeno tre anni.

Consigli fiscali per le imprese in Austria

  1. 01

    La legge sulla promozione delle nuove imprese esenta le nuove imprese dal pagamento di determinate imposte e tasse, tra cui le spese giudiziarie e di bollo, l’imposta sull’acquisto di terreni e determinati contributi salariali. 

  2. 02

    In molti casi l’Austria consente detrazioni fiscali più generose rispetto ad altri paesi. Una consulenza fiscale competente aiuta a sfruttare al meglio le spese per ridurre il carico fiscale.

  3. 03

    In Austria, i datori di lavoro possono includere direttamente nel calcolo dello stipendio una somma forfettaria per le spese professionali fino a 10.000euro all’anno per i lavoratori qualificati internazionali distaccati in Austria (espatriati), senza necessità di fornire prove delle spese effettivamente sostenute.

  4. 04

    Il limite di valore per l’ammortamento immediato dei “beni di modesto valore” è pari a 1.000 euro netti.

  1. 05

    Per utili fino a 33.000 euro è prevista una quota esente da imposta del 15%, pari a un massimo di 4.950 euro. Non sono necessari investimenti.

    Se l’utile supera i 33.000 euro, oltre alla quota esente da imposta è possibile richiedere una quota sugli utili esente da imposta legata agli investimenti. 

    È possibile esentare dall’imposta un massimo del 13% degli utili che superano l’importo di 33.000 euro (quota esente da imposta). Il presupposto è che nello stesso anno solare vengano acquistati beni economici immobilizzati (“immobilizzazioni agevolate”) o determinati titoli. 

  2. 06

    Le aziende che sostengono spese per attività di ricerca e sviluppo (R&S) possono richiedere un bonus fiscale per la ricerca pari al 14%.
    Questo può essere fatto valere nella dichiarazione dei redditi e viene accreditato direttamente dall’intendenza di finanza, anche per le aziende che non registrano utili. Per richiedere il bonus ricerca è necessaria una perizia dell’Agenzia austriaca per la promozione della ricerca (FFG).
     

  3. 07

    Il bonus famiglia Plus è una detrazione fiscale che riduce il carico fiscale annuale dei genitori fino a €2.000 per figlio e anno (di età inferiore ai 18 anni).
     Per i figli maggiorenni per i quali si percepisce l’assegno familiare, il bonus ammonta a €700 all’anno.

Work on Tablet
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Servizi pubblici e vantaggi dell’Austria

Il gettito fiscale in Austria finanzia servizi pubblici di alta qualità quali:

  • Assistenza sanitaria
  • Formazione e ricerca
  • Sicurezza sociale
  • Infrastrutture moderne

Questi fattori garantiscono un’elevata qualità della vita, stabilità economica e un ambiente attraente per i lavoratori qualificati e le imprese.

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Rene Tritscher ABA
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