Ai contenuti
© Boehringer Ingelheim / Rainer Mirau
  • Ricerca e Sviluppo
  • Innovazione e digitalizzazione
  • Vantaggi
  • News

Austria: un punto di riferimento per le scienze della vita

08. aprile 2025

Il settore delle scienze della vita austriaco è fiorente: grazie a un’eccellente infrastruttura di ricerca e a una forte cultura dell’innovazione, le aziende qui trovano le condizioni ideali per lavorare a tecnologie e terapie all’avanguardia. 

L’Austria offre le migliori condizioni per le aziende del settore delle scienze della vita: la stretta collaborazione tra ricerca e industria dà vita a un ambiente favorevole all’innovazione che stabilisce standard internazionali, un forte bacino di talenti con oltre 60.000 specialisti altamente qualificati garantisce vantaggi competitivi, e sussidi mirati come il premio alla ricerca del 14% favoriscono gli investimenti in ricerca e sviluppo. Inoltre, il Paese offre un’eccellente infrastruttura e un facile accesso ai dati di ricerca. Lo dimostrano esempi come Boehringer Ingelheim e la start-up Elio, che mira a rendere più sostenibile l’industria farmaceutica utilizzando una piattaforma software supportata dall’IA. 

Ricerca e sviluppo di alto livello 

Vienna, ad esempio, è il centro di ricerca sul cancrocentro di ricerca sul cancro () globale di Boehringer Ingelheim, dove sono in fase di sviluppo nuovi approcci terapeutici, tra cui un farmaco contro una forma particolarmente aggressiva di cancro ai polmoni che sta per essere autorizzato. Negli ultimi dieci anni l’azienda farmaceutica tedesca ha investito oltre un miliardo di euro nello stabilimento e prevede di espandere ulteriormente le proprie attività di ricerca. Una pietra miliare è stata l’apertura dell’edificio di ricerca Angelika Amon nel settembre 2024, un progetto da 60 milioni di euro con tecnologie di laboratorio all’avanguardia per circa 150 ricercatori. La stretta collaborazione con le università, le aziende del settore delle biotecnologie e gli istituti di ricerca più importanti come il Research Institute of Molecular PathologyResearch Institute of Molecular Pathology () (IMP) del Vienna BioCenter rimane essenziale. 

L’azienda biotecnologica svizzera Vaccentis sta sviluppando un vaccino antitumorale personalizzato contro il carcinoma a cellule renali – con una forte presenza di ricerca in Austria. A differenza dei vaccini a mRNA delle grandi aziende farmaceutiche, l’approccio si basa su un’immunoterapia completamente individualizzata: le cellule tumorali dei pazienti vengono analizzate per sviluppare un vaccino su misura. Gli studi iniziali mostrano risultati promettenti e l’autorizzazione entro il 2029 è considerata realistica. L’Austria riveste un ruolo centrale per VaccentisVaccentis (): i campioni di tumore vengono analizzati presso il centro tecnologico e di ricerca di Krems, mentre le dosi di vaccino sono prodotte a Wels. L’azienda ha in programma di aprire quest’anno un centro di ricerca e sviluppo nell’Austria orientale per raggruppare ulteriormente le proprie attività. 

Intelligenza artificiale per il settore farmaceutico e sanitario 

SymptomaSymptoma () è uno dei principali fornitori di soluzioni IA nel settore sanitario e ha raggiunto un tasso di accuratezza di oltre il 96% con il suo controllore digitale dei sintomi. Con l’ospedale distrettuale di St. Johann in Tirolo, la start-up viennese HealthTech sta creando il primo ambulatorio europeo supportato dall’intelligenza artificiale, dove il software aiuta a gestire l’accettazione dei pazienti, le decisioni cliniche e le lettere dei medici. Il progetto è finanziato dal Land Tirolo. Grazie a 14 anni di ricerca e sviluppo continuo, l’assistente sanitario digitale austriaco si è affermato come strumento di successo a livello globale.  

ElioElio () consente alle aziende farmaceutiche di tenere conto dei fattori ecologici già nella fase di progettazione e di ridurre al minimo l’impronta di CO2 dei loro prodotti. Il software supportato dall’intelligenza artificiale analizza i materiali e i processi di produzione. Fondata negli Stati Uniti nel 2021 dall’allora 22enne austriaca Kami Krista, bioingegnere di grande talento, la start-up si è espansa in Austria tramite una FlexCo per aumentare la sua presenza in Europa. Elio ha recentemente ottenuto circa due milioni di dollari USA in un round di finanziamento pre-seed. I primi progetti pilota sono in corso, ad esempio con la svizzera ten23 health e con diverse aziende farmaceutiche. Insieme a partner come Cytiva e My Green Lab, Elio ha fondato il primo consorzio di eco-design farmaceutico, che sviluppa soluzioni di eco-design basate sulla tecnologia e mette in rete le decisioni lungo la catena del valore. 

Per maggiori informazioni sul settore, visitare: Scienze della vita in AustriaScienze della vita in Austria () 

Al menu principale