infrared.city: una startup rivoluziona l'architettura con l'AI e si assicura un investimento di 1 milione di euro per una progettazione attenta al clima

Grazie a una nuova iniezione di capitale di 1 milione di euro, infrared.city accelererà lo sviluppo della sua tecnologia per una progettazione attenta al clima. In questo modo, sarà in grado di offrire un riscontro in tempo reale e analisi ambientali avanzate a urbanisti e architetti. 

Intervista con Angelos Chronis, cofondatore e CEO  

La vostra piattaforma di simulazione per una progettazione attenta al clima sembra una vero e proprio punto di svolta per il lavoro di architetti e urbanisti. Come funziona il software e cosa offre agli utenti?  

infrared.city rende le simulazioni climatiche accessibili a tutti. L'obiettivo della nostra piattaforma di simulazione guidata dall'intelligenza artificiale è quello di consentire a ogni architetto, urbanista, ingegnere, sviluppatore e decisore politico di comprendere l'impatto delle proprie decisioni sull'ambiente e viceversa. I nostri modelli di simulazione supportati dall'intelligenza artificiale, combinati con il nostro approccio di integrazione aperta, consentono di valutare in modo intuitivo e in tempo reale l'impatto climatico delle proposte progettuali per edifici esistenti e nuovi. 

Come è nata Infrared City, da quanto tempo esiste l'azienda e perché avete scelto Vienna come sede?  

infrared.city è nato come progetto di ricerca ed è uno spin-off del City Intelligence Lab dell'Austrian Institute of Technology, che dirigevo prima della fondazione dell'azienda. Poiché il progetto era già stato realizzato a Vienna e grazie alle grandi iniziative di resilienza climatica della città e dell'Austria in generale, abbiamo deciso di mantenere Vienna come sede della nostra startup.  

Nell'autunno del 2023, Infrared City ha ricevuto un finanziamento di 1 milione di euro in fase di pre-seed, guidato da xista science ventures, un fondo di capitale di rischio con particolare attenzione agli spin-off scientifici. Cosa farete con questi fondi?   

La nostra raccolta di fondi pre-seed, guidata da xista science ventures e comprendente fondi di 2bX, Heartfelt Capital, Antler e P3A Holdings, ci aiuterà a realizzare la prima versione commerciale di infrared.city, che prevediamo di lanciare nel quarto trimestre del 2024. Attualmente il nostro obiettivo principale è sviluppare un prodotto innovativo che avrà un impatto sull'architettura e sulla pianificazione urbana, democratizzando le simulazioni climatiche. 

Quali sono, secondo lei, le condizioni di base e i punti di forza più importanti della sede austriaca per il vostro tipo di azienda? Qual è la proposta di vendita unica del paese?  

Le imprese austriache con un forte orientamento alla ricerca - come infrared.city - beneficiano della reputazione del Paese riguardo alla capacità di ricerca rigorosa e all'avanguardia. In base alla nostra esperienza, le startup austriache che si concentrano su un settore fortemente scientifico sono viste con molto meritato rispetto perché provengono da università e organizzazioni di ricerca di primo piano, e questo è anche il caso di infrared.city.  

infrared.city è stata una delle dieci finaliste dell'iniziativa Greenstart del Climate and Energy Fund. In che modo questo supporto ha influito sullo sviluppo del vostro modello di business sostenibile nella sua fase iniziale?   

Il programma Greenstart è stato una grande opportunità per vedere il valore di infrared.city attraverso la prospettiva dell'impatto. Il programma è fortemente incentrato sulla comprensione, la misurazione e la valutazione dell'impatto ambientale e sociale e questo ha cambiato completamente la nostra prospettiva, in quanto siamo stati in grado di definire l'impatto potenziale di infrared.city sulle pratiche di progettazione sostenibili e attente al clima.  

Infine, un'ultima domanda: cosa apprezza di più dell'Austria? 

Ho vissuto in 4 Paesi diversi e in città vivaci come Atene, Londra, Barcellona, Lisbona e Vienna, eppure non riesco a smettere di elogiare la qualità di questa città e di questo Paese. Oltre a ottenere un punteggio elevato negli indici di qualità della vita, la città e il Paese mi hanno dimostrato che anche come straniero, senza conoscere la lingua, si può non solo vivere e prosperare in questa città, ma anche avviare un'attività e promuovere i propri valori fondamentali di vita sostenibile ed equa. Il motivo per cui continuo a vivere, lavorare e fare affari a Vienna è infatti lo stesso che mantiene il suo tessuto sociale così coerente: il profondo apprezzamento per una vita sostenibile ed equa. Spero che rimanga così!