L’Austria: Un Punto di Riferimento Strategico per le Sedi Internazionali

Attualmente, un totale di 412 aziende internazionali hanno stabilito la loro sede regionale o divisionale in Austria. Questo è il risultato di un recente studio condotto nell'ambito del progetto di ricerca "Headquarters in Austria" sotto l'egida dell'Istituto per il Business Internazionale dell'Università di Economia e Commercio di Vienna. Rispetto all'anno precedente, il numero di sedi centrali è aumentato di quasi il 6%. Quasi la metà delle sedi internazionali si trova nella capitale Vienna. Un gran numero di queste sedi, 133, ha una società madre tedesca. L'Austria è considerata una sede ideale anche dai Paesi non appartenenti all'UE. Gli Stati Uniti sono al secondo posto dopo la Germania con 41 sedi, seguiti dalla Svizzera (40) e dal Lussemburgo (24). Anche la Francia (16) e il Giappone (14) sono fortemente rappresentati. 

L'Austria è una scelta privilegiata per i quartieri generali internazionali. Spesso le aziende sfruttano la perfetta posizione strategica del Paese in Europa per promuovere le loro attività commerciali nella CEE o per sviluppare le loro operazioni nei mercati dell'Europa occidentale. Tuttavia, non è solo la posizione nel cuore dell'Europa a rendere l'Austria così popolare. L'economia in crescita, le condizioni stabili, le leggi favorevoli agli affari, le infrastrutture solide e la qualità della vita elevata fanno dell'Austria una sede commerciale di prim'ordine. 

La maggior parte delle sedi internazionali in Austria opera nei settori dell'industria manifatturiera, del commercio all'ingrosso e al dettaglio. Inoltre, un numero considerevole di sedi internazionali, soprattutto quelle situate a Vienna, opera nel settore finanziario e dei servizi. Numerose sedi aziendali internazionali svolgono anche attività di ricerca e sviluppo in Austria. 

Le sedi centrali sono di grande importanza per l'economia austriaca e per l'ubicazione delle imprese austriache. Esse generano un alto livello di creazione di valore e di investimenti successivi, rafforzano la ricerca e lo sviluppo e sono importanti datori di lavoro.