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Huawei – Solida fiducia in Vienna e nell’Austria

Huawei è estremamente soddisfatta dell’andamento della propria attività in Austria dal suo insediamento, nel 2007. Nel pieno della crisi causata dal Covid-19, l’impresa cinese ha inaugurato con successo il suo primo punto vendita monomarca in Kärntnerstraße, una delle vie dello shopping della capitale austriaca, e ha in programma ulteriori investimenti in Austria, focalizzati su ricerca, formazione e innovazione. A questo proposito, Huawei scommette anche sulla buona collaborazione con università, organizzazioni e nuove imprese. 

 

 

Secondo l’“Innovation Cities Global Index”, Vienna è una delle città più innovative del mondo, dopo Londra e San Francisco. Un dato che non ha bisogno di commenti. Inoltre, secondo diversi ranking, Vienna è una delle città con la migliore qualità della vita a livello mondiale. Spesso è persino la prima della lista. Vienna è anche una città molto internazionale, moderna e ospitale, che richiama numerose imprese high-tech da tutto il mondo.

Cindy Chen Chief Communication Officer Huawei Technologies Austria GmbH

Intervista con Cindy Chen, Chief Communication Officer di Huawei Technologies Austria GmbH

Perché Huawei ha scelto proprio l’Austria come sede?
L’eccellente attività di ricerca e sviluppo, l’infrastruttura solida, l’ambiente stabile e le favorevoli condizioni economiche, insieme all’elevata qualità della vita, sono gli argomenti secondo noi più convincenti a favore della scelta dell’Austria.

Quanto siete soddisfatti della sede e dell’andamento dell’attività di Huawei in Austria? 
Il crescente numero di collaboratori e l’aumento degli investimenti dimostrano che Huawei è estremamente soddisfatta dell’andamento della sua attività in Austria.

Quali sono le priorità del Gruppo Huawei in Austria e come valuta le condizioni generali offerte dall’Austria per la loro realizzazione? 
Le priorità interne al Gruppo Huawei in Austria sono le collaborazioni nei settori della ricerca e dello sviluppo, della promozione dei talenti e dei progetti innovativi. L’Austria è caratterizzata da solide competenze nei settori della ricerca e dello sviluppo, da un sufficiente numero di eccezionali talenti ICT e da start-up innovative.  Per questo, fin dal 2015, Huawei ha avviato collaborazioni con oltre dieci università, organizzazioni e start-up nei settori della ricerca, della formazione e dell’innovazione.

Secondo Lei, quali sono i principali punti di forza dell’Austria per un’azienda tecnologica come la vostra? Qual è, secondo Lei, il principale fattore (o USP) che la distingue dagli altri Paesi?
Le condizioni economiche stabili, i buoni rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, le opportunità di mercato e l’interessante frammentazione del mercato.

Circa un anno fa a Vienna, in Kärntnerstraße, in posizione strategica vicino al Duomo di Santo Stefano, avete inaugurato il vostro il primo flagship store. Perché Huawei ha scelto proprio Vienna per questo suo importante biglietto da visita? Cosa rende unica Vienna, secondo Lei?
Secondo l’“Innovation Cities Global Index”, Vienna è una delle città più innovative del mondo, dopo Londra e San Francisco. Un dato che non ha bisogno di commenti. Inoltre, secondo diversi ranking, Vienna è una delle città con la migliore qualità della vita a livello mondiale. Spesso è persino la prima della lista. Vienna è anche una città molto internazionale, moderna e ospitale, che richiama numerose imprese high-tech da tutto il mondo.

Avete inaugurato questo store nel pieno della crisi causata dal Covid-19. Quali sono state le vostre esperienze in questo senso e quali effetti ha avuto il Covid sulla vostra attività?
Lo store inaugurato durante la pandemia di Covid-19 dimostra la grande fiducia che abbiamo nel nostro sviluppo e nei nostri investimenti in Austria. Finora siamo anche riusciti a superare relativamente bene questa crisi. Tuttavia, non è ancora possibile prevedere con esattezza le sue conseguenze a lungo termine, in generale, né le conseguenze delle misure economiche adottate per mitigarla. 

Secondo Lei, come è cambiata l’Austria come sede di nuove imprese nel corso degli anni? Che cosa è migliorato, che cosa invece era meglio in passato?
Concentriamoci sul qui ed ora: l’economia austriaca ha iniziato il 2022 in forte crescita. Nel primo trimestre il prodotto interno lordo ha registrato un aumento reale, ovvero al netto dell’inflazione, pari al 9,5 percento, con un risultato economico nazionale superiore dello 0,5 percento al periodo precedente allo scoppio della pandemia di Covid-19. La crescita è avvenuta su base molto ampia – quasi tutti i settori dell’economia hanno contribuito a questo sviluppo positivo. In altre parole, il sistema economico austriaco è sulla buona strada.

Quali sono i prossimi passi che ha in programma Huawei in Austria?  
Intendiamo continuare i nostri investimenti in Austria nei settori della ricerca, della formazione e dell’innovazione.

Cosa vorrebbe chiedere all’Austria o ad ABA?
Ci auguriamo che la nostra buona collaborazione continui.

In che modo ABA ha sostenuto Huawei?
L’Austrian Business Agency è il nostro anello di congiunzione con la società austriaca e offre servizi professionali a sostegno del nostro sviluppo in Austria. 

Per concludere, ancora una domanda: personalmente, che cosa apprezza maggiormente dell’Austria? 
Il fascino del sud, i laghi cristallini, le valli isolate e le vette spettacolari. Le passeggiate e le nuotate, i giri in bicicletta e l’arte di godersi la vita. Il buon cibo e le persone aperte e cordiali. Ecco ciò che apprezzo dell’Austria. 

Huawei Technologies Austria GmbH

Huawei, una delle aziende leader a livello mondiale nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, impiega più di 190.000 collaboratori in oltre 170 Paesi del mondo. Uno di questi è l’Austria. L’impresa cinese è presente nel Paese dal 2007 e nella sua sede austriaca impiega 127 collaboratori.

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