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Klaxon – Dall’Austria a tutto il mondo
30. maggio 2023Klaxon Mobility è un’azienda fondata nel 2015 che sviluppa e realizza soluzioni di mobilità elettrica. Tutta l’innovazione di Klaxon è racchiusa in un clic: un potente sistema di propulsione con cui è possibile trasformare una sedia a rotelle manuale in una sedia a rotelle elettrica con un semplice “clic” e un minimo sforzo, per spostarsi in modo più rapido, più rilassato e più divertente. Nel 2021 Klaxon Mobility GmbH ha realizzato un fatturato di 3 milioni di euro, e la tendenza è in crescita. L’azienda occupa 15 persone e i suoi prodotti vengono venduti in 35 Paesi in tutto il mondo.
Intervista a Enrico Boaretto, co-fondatore di Klaxon Mobility
Che cosa ha spinto Lei e il Suo socio, Andrea Stella, a fondare Klaxon Mobility in Austria?
Non si è trattato di delocalizzazione, perché quando abbiamo fondato Klaxon nel 2015 io vivevo già in Carinzia. Quindi non è stato per motivi legati alla fiscalità che abbiamo deciso di avviare un’azienda in Austria. L’aliquota del 25% è vantaggiosa, naturalmente, ma dal punto di vista aziendale e in termini di stress, l’indiscusso vantaggio dell’Austria è la sua burocrazia, snella e priva di complicazioni. Essere imprenditore qui è molto più facile, il sistema austriaco ha un comportamento corretto verso il cittadino e una burocrazia rapida, strutturata e trasparente. Inoltre, qui c’è una maggiore sicurezza nella pianificazione. Per me, questi sono vantaggi di gran lunga superiori a quello fiscale. Abbiamo ricevuto incentivi e abbiamo usufruito, tra l’altro, di una fase di incubazione completamente gratuita di 18 mesi nel parco industriale di Villaco, un cluster high tech, nel quale la Carinzia ha deciso di consentire l’insediamento di grandi aziende e di start-up. Abbiamo ricevuto finanziamenti, contributi per le fiere da parte della Camera di commercio, diverse sovvenzioni nazionali e regionali per progetti di ricerca e sviluppo, ma anche e soprattutto supporto e servizi: gli incentivi sono importanti, ma lo sono anche l’aiuto e la disponibilità delle persone. È stato molto facile per noi fondare Klaxon qui. Stiamo crescendo molto bene e vendiamo in tutto il mondo.
Secondo Lei, l’Italia è meno competitiva rispetto all’Austria quando si tratta di fondare una start-up?
Ho iniziato la mia attività imprenditoriale già nel 2001 in Friuli Venezia Giulia, ma poi ho deciso di trasferirmi in Carinzia con la mia famiglia. In Italia trascorrevo circa il 60% del mio tempo lottando con la burocrazia e aspettando risposte. Anche se la vasta organizzazione del sistema austriaco potrebbe far pensare diversamente, in Austria le regole che si applicano alle questioni commerciali e alla vita di tutti i giorni sono poche, ma ben definite. Se hai un credito fiscale, l’importo verrà accreditato sul tuo conto il mese successivo. Se il tuo progetto riceve consensi, ti viene offerto un periodo di incubazione gratuito di un anno e mezzo in uffici per i quali non devi sostenere né spese di elettricità né per le pulizie. In Italia un imprenditore viene sempre guardato con diffidenza, quasi sempre c’è il sospetto che evada le tasse o che commetta altre irregolarità. In particolare, tuttavia, un imprenditore in Italia fa tutto anziché il suo vero lavoro e trascorre la maggior parte del tempo ad occuparsi degli aspetti giuridici e fiscali della sua attività.
In che modo Klaxon Mobility è stata sostenuta tramite la consulenza e il supporto della Austrian Business Agency (ABA) durante il processo di avviamento in Austria?
Un piccolo gruppo di imprenditori italiani, e in generale un imprenditore che vuole tentare una nuova avventura in un Paese straniero, ha bisogno di molte cose. Prima di tutto deve avere la sensazione che il Paese ospitante consideri strategico l’investimento che intende effettuare e che per questo possa ottenere ogni possibile supporto. Poi è necessario superare le difficoltà dovute alle differenze culturali, soprattutto alla lingua, e affrontare il possibile scetticismo iniziale con la fiducia e il dialogo. Per noi ABA è stata tutto questo e molto di più: grazie al sostegno dell’agenzia abbiamo compreso meglio il sistema austriaco di finanziamenti e incentivi e il sistema di assunzione dei dipendenti locale e abbiamo avviato collaborazioni con aziende e con diverse realtà pubbliche e private.
In Austria, Klaxon investe molto in ricerca e sviluppo: utilizzate il bonus fiscale a sostegno delle imprese che svolgono attività di R&S o ne avete usufruito in passato?
Sì, ogni anno siamo risultati idonei per il bonus per la ricerca che prevede un credito fiscale pari al 14% delle spese sostenute nel corso dell’anno per ricerca e sviluppo. Per Klaxon è stato un aiuto molto importante.
Come valuta i costi in Austria rispetto all’Italia?
A mio avviso, in Austria il costo della vita e i costi del personale sono più alti. Tuttavia, dal punto di vista della famiglia, penso che qui, grazie all’efficiente sistema sociale e sanitario, alla fine dell’anno mi rimangano più soldi in tasca rispetto all’Italia.
Parlando del personale, invece, tocchiamo un nervo scoperto: soprattutto in Carinzia, infatti, è difficile trovare collaboratori qualificati e affidabili, e gli stipendi sono un po’ troppo alti.
Che cosa apprezza di più dell’Austria in generale e della Carinzia in particolare?
A prescindere dal lavoro, la mia famiglia e io amiamo la grande presenza di verde e la tranquillità. Mia figlia è piccola e qui ha la possibilità di imparare tre lingue e di conoscere persone provenienti da tutto il mondo. Questo angolo di Austria ha un carattere molto internazionale, qui si vive veramente bene. Come suggerisce il cliché dell’italiano all’estero, dell’Italia mi mancano il cibo e il clima, ma sommando vantaggi e svantaggi, qui la vita è più positiva che negativa. Non ci sono molte cose che mi mancano in Austria, soprattutto qui, in questa regione.

Klaxon Mobility GmbH
Klaxon Mobility è un’azienda fondata nel 2015 che sviluppa e realizza soluzioni di mobilità elettrica. Tutta l’innovazione di Klaxon è racchiusa in un clic: un potente sistema di propulsione con cui è possibile trasformare una sedia a rotelle manuale in una sedia a rotelle elettrica con un semplice “clic” e un minimo sforzo, per spostarsi in modo più rapido, più rilassato e più divertente. Nel 2021 Klaxon Mobility GmbH ha realizzato un fatturato di 3 milioni di euro, e la tendenza è in crescita. L’azienda occupa 15 persone e i suoi prodotti vengono venduti in 35 Paesi in tutto il mondo.
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