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La rivoluzione nella ricerca medica grazie all'intelligenza artificiale
11. aprile 2024I ricercatori dell'Università Johannes Kepler di Linz e dell'Università di Medicina di Vienna utilizzano l'intelligenza artificiale per superare i confini nei campi delle scienze della vita e della tecnologia medica. Il loro lavoro dimostra come l'intelligenza artificiale stia accelerando lo sviluppo di nuovi farmaci e migliorando complessi processi diagnostici, stabilendo così nuovi standard nella ricerca medica.
L'intelligenza artificiale (artificial intelligence) e l'apprendimento automatico (machine learning) stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nel legame dinamico con i campi delle scienze della vita e della tecnologia medica. Oltre all'Università Johannes Kepler (JKU) di Linz e all'Università di Medicina di Vienna, questo campo innovativo viene portato avanti anche dal nuovo Prof. Clemens Dlaska dell'Università di Medicina di Innsbruck. La sua esperienza in fisica teorica e medicina gli consente di concentrarsi sull'integrazione dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico in cardiologia come mezzo per esplorare nuovi percorsi nella medicina digitale.
Il Prof. Assoc. Günter Klambauer Università Johannes Kepler (JKU) di Linz si è fatto un nome grazie allo sviluppo del motore di ricerca intelligente di immagini "CLOOME". Questo permette di identificare i farmaci che hanno effetti simili sulle cellule, contribuendo così potenzialmente ad accelerare lo sviluppo dei farmaci. Allo stesso tempo, il Prof. Georg Langs dirige il Computational Imaging Research Lab dell'Università di Medicina di Vienna, che si concentra sull'applicazione dell'IA nella diagnostica per immagini. Il lavoro svolto dal laboratorio sottolinea il valore della collaborazione interdisciplinare, unendo le competenze dei settori della ricerca biomolecolare, della medicina e delle discipline tecniche per affrontare questioni di ricerca complesse.
Gli sforzi strategici dell'Università di Medicina di Vienna, volti a sviluppare una strategia globale di IA, riflettono l'impegno dell'istituzione a sfruttare appieno le possibilità offerte dall'intelligenza artificiale (IA) e dall’apprendimento automatico (ML). L'università ospita 15-20 laboratori incentrati sull'IA, a dimostrazione della diversità e dell'ampiezza delle attività di ricerca in questo settore. La collaborazione con le principali istituzioni di ricerca e aziende europee nell'ambito del programma "ELLIS Machine Learning for Molecule Discovery Program", promosso dall'Università Johannes Kepler di Linz, dimostra l'importanza del networking e dello scambio di know-how e risorse. Tali partnership contribuiscono ad abbreviare i percorsi di ricerca e a promuovere la scoperta e lo sviluppo di nuovi principi attivi.
Oltre alle università, numerose aziende conducono ricerche eccellenti in questo campo, ad esempio ImageBiopsy Lab, che supporta i medici nella conversione dei dati delle immagini mediche in risultati diagnostici, DirectSens, specializzata nella diagnosi precoce del diabete, e Fianostics/INOOlab, pioniere nel campo della diagnostica di laboratorio avanzata. Saphenus Medical Technology, fondata in Austria nel 2016, è nota per la sua ricerca sulla prima protesi senziente al mondo, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Ottobock, che gestisce uno stabilimento a Vienna, sviluppa prodotti innovativi nel campo della tecnologia medica da oltre cento anni e definisce gli standard nella fornitura di protesi e ortesi alle persone. Ottobock investe continuamente in ricerca e sviluppo, come dimostra la sua spesa in questo campo, pari al 7% del fatturato annuo nel 2022.
Queste iniziative dimostrano l'enorme potenziale del collegamento dell'intelligenza artificiale alle scienze della vita e alla tecnologia medica e dimostrano come l'uso di tecnologie all'avanguardia possa accelerare la ricerca e guidare lo sviluppo di metodi diagnostici e terapie.
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