Ai contenuti
© Universität Graz, 2024
  • Ricerca e Sviluppo
  • Innovazione e digitalizzazione
  • Vantaggi
  • News

L’IA austriaca sotto i riflettori internazionali

08. aprile 2025

L’intelligenza artificiale sta cambiando in modo dirompente il settore delle scienze della vita, questo è risaputo. Il fatto che l’Austria sia in prima linea, tuttavia, lo è meno. Innophore, spin-off dell'Università di Graz, simula il comportamento delle proteine e, insieme al partner NVIDIA, mira a trovare sostanze attive per combattere le malattie. 

La società di ricerca Innophore simula al computer il comportamento delle proteine, ad esempio per sviluppare nuovi farmaci o per creare detergenti ecologici, e per questo ha ricevuto riconoscimenti internazionali. L’anno scorso Innophore ha decodificato il proteoma umano, ossia l’insieme di tutte le proteine presenti nel corpo. La potenza di calcolo necessaria è stata fornita da NVIDIA. Fondata in California nel 1993, l’azienda produttrice di processori grafici (GPU) ha vissuto il suo boom all’inizio dell’ondata di criptovalute, ma oltre che per il mining di bitcoin, le GPU sono adatte anche per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. Tutto questo ha reso NVIDIA una delle aziende di maggior valore al mondo. Il gruppo considera Innophore, uno spin-off dell’Università di Graz, un partner importante, ed è per questo che il presidente di NVIDIA, Jensen Huang, ha portato l’azienda austriaca alla ribalta nel suo discorso di apertura della più grande fiera dell’elettronica del mondo, il CES di Las Vegas, all’inizio dell’anno. 

Sviluppo di farmaci con l’IA  

Il prossimo obiettivo comune è quello di trovare principi attivi contro le malattie. Come ha recentemente riferito Christian Gruber, chimico e amministratore delegato di Innophore, la partnership con NVIDIA verrà ulteriormente intensificata in futuro, con l’obiettivo di creare congiuntamente un nuovo modello biologico onnicomprensivo in cui non venga modellato solo l’organismo umano, ma anche agenti patogeni, batteri, funghi e sistemi animali – in breve, tutte le proteine del mondo saranno simulate in un unico modello. La nuova simulazione proteica sarà a disposizione dei giovani ricercatori, ad esempio del MIT, di Stanford e di Berkeley, ma anche delle università austriache. “Naturalmente per noi è fantastico quando queste persone lavorano con la nostra tecnologia”, afferma Gruber. 

“L’Europa, e l’Austria in particolare, è una sede fantastico per gli affari, con molti talenti e menti brillanti. Le filiali europee sono all’origine di molte scoperte scientifiche”.

Christian Gruber CEO di Innophore
© Universität Graz, 2024
© Universität Graz, 2024

Gruber vede una delle applicazioni più importanti nella medicina personalizzata. A causa delle differenze biologiche, i farmaci possono avere effetti differenti su persone diverse; con il software di Innophore è possibile prevedere questo fenomeno e sviluppare trattamenti personalizzati e su misura. 

“Lo scopo della simulazione proteica è poter fare previsioni sull’effetto di qualcosa, come ad esempio il comportamento di una diversa variante di virus o gli effetti collaterali che possono verificarsi con un farmaco”, spiega Gruber. “L’intelligenza artificiale ci permette di farlo a una velocità incredibile”.  

Innophore, con sede in Stiria, è stata fondata nel 2017 come spin-off dell’Università di Graz. L’azienda ha ora anche una filiale a San Francisco. Dopo il software di analisi delle proteine Cavitomix, che può essere utilizzato per rilevare gli effetti collaterali dei farmaci, Innophore sta attualmente collaborando con NVIDIA alla sua piattaforma BioNeMo, destinata – tra le altre cose – allo sviluppo di farmaci. 

Per maggiori informazioni sul settore, visitare: Scienze della vita in AustriaScienze della vita in Austria () 

Al menu principale