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Ligand ha acquisito l’azienda biotecnologica austriaca Apeiron per 100 milioni di dollari
19. settembre 2024Nel luglio 2024 è stata annunciata una delle più grandi cessioni di un’azienda biotecnologica privata austriaca degli ultimi anni. L’azienda biofarmaceutica Ligand Pharmaceuticals Inc., con sede in Florida, ha acquisito Apeiron Biologics AG, con sede a Vienna, per 100 milioni di dollari.
Apeiron ha sviluppato, tra l’altro, il farmaco Qarziba®, un trattamento per il neuroblastoma ad alto rischio approvato per il mercato europeo nel 2017. Le attività operative di R&S di Apeiron erano state scorporate in invIOs GmbH all’inizio del 2022. Ligand si è impegnata a investire fino a 4 milioni di dollari in invIOs, che rimarrà indipendente.
“L’aggiunta di Qarziba® al nostro portafoglio di royalty commerciali sostiene ulteriormente la nostra strategia di crescita, che consiste nell’investire in farmaci di alto valore che forniscono un valore clinico significativo e generano flussi di entrate prevedibili e a lungo termine per i nostri investitori”, ha dichiarato Todd Davis, CEO di Ligand. “Qarziba® è l’unica immunoterapia per il neuroblastoma ad alto rischio commercializzata in Europa e in altre parti del mondo. Riteniamo che questo farmaco contribuirà in modo significativo ai nostri ricavi da royalty, che ora sono trainati da un portafoglio diversificato di 12 prodotti chiave in fase di commercializzazione”.
Intervista a Peter Llewellyn-Davies, Presidente di Biotech Austria, CEO di invIOs Holding AG ed ex CEO di Apeiron Biologics AG
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Apeiron Biologics, di cui è stato CEO per sette anni, è stata acquisita da Ligand Pharmaceuticals per 100 milioni di dollari nel luglio 2024. La vendita è stata una delle più grandi cessioni di un’azienda biotecnologica privata austriaca. Come ci si è arrivati?
Sin dai suoi albori, Apeiron ha costruito una linea di prodotti sostanziale e differenziata di progetti nell’ambito dell’oncologia e malattie respiratorie e polmonari. Nel 2017 siamo riusciti a ottenere l’approvazione da parte dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali) per il trattamento dei pazienti oncologici con Qarziba®, un farmaco che Apeiron ha co-sviluppato e infine concesso in licenza a EUSA Pharma (UK) Limited. Dopo l’approvazione abbiamo utilizzato i ricavi derivanti dall’accordo di licenza con EUSA Pharma per finanziare la crescita di progetti di sviluppo innovativi. Nel 2022, abbiamo deciso di scorporare i progetti in fase iniziale in un’entità separata chiamata invIOs, anch’essa con sede a Vienna. Questo ha permesso ai nostri azionisti di partecipare maggiormente al flusso di reddito, dato che le vendite di Qarziba hanno iniziato ad aumentare. Tutto il personale di ricerca e i progetti di Apeiron sono stati trasferiti alla nuova società. Di Apeiron rimaneva un’entità generatrice di licenze e di ricavi legati alle future vendite di Qarziba. Questa entità ha attirato alcuni potenziali acquirenti, in quanto il farmaco è commercializzato in 35 paesi del mondo dalla compagnia farmaceutica Recordati S.p.A. Abbiamo negoziato con loro per ottenere il miglior accordo per i nostri azionisti, che alla fine ha incluso un investimento in invIOs.
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Apeiron è stata fondata nel 2003 dal genetista di fama internazionale Josef Penninger. Su quali aree si concentrano le attività di ricerca e commerciali dell’azienda?
L’azienda è cambiata molto da allora. Oggi invIOs, la società biotecnologica privata che abbiamo scorporato da Apeiron nel 2022, sviluppa attivamente trattamenti contro il cancro utilizzando nuovi approcci personalizzati, terapie cellulari e piccole molecole. Il nostro portafoglio è composto da oltre 400 brevetti, che includono la proprietà intellettuale e le licenze per diversi prodotti immuno-oncologici in fase iniziale che mirano a offrire un futuro ai pazienti potenziando la loro immunità con nuovi trattamenti di precisione. Ci concentriamo sul trasformare la vita dei pazienti – in modo che non sia il cancro a farlo.
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Cosa comporta l’acquisizione di Apeiron da parte di Ligand Pharmaceuticals e l’investimento in invIOs per l’intero settore biotecnologico austriaco e per l’Austria come centro di ricerca e innovazione?
L’acquisizione di Apeiron da parte di Ligand è un segnale incoraggiante per l’intero settore biotech austriaco. In tutto il Paese è in atto un’innovazione significativa e speriamo che altre aziende statunitensi investano qui. Ligand è anche uno dei principali investitori in invIO e crediamo che possa rivestire un ruolo importante non solo per il futuro della nostra azienda, ma anche per l’intero settore biotecnologico locale. Il suo investimento avvalora anche il modello di business di invIOs – il biotech così come dovrebbe essere. Il successo nel settore delle biotecnologie richiede un mix folle di entusiasmo irrazionale e di lucida disciplina. La perseveranza, l’apprendimento e la fortuna sono i fattori che permettono di raggiungere il successo. Ed è proprio questo che troviamo in Austria.
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Quali vantaggi offre l’Austria come sede soprattutto per le aziende biotecnologiche internazionali, anche per quanto riguarda la collaborazione con le università e gli istituti di ricerca e i finanziamenti alla ricerca in questo Paese?
Un gruppo di imprenditori austriaci e di dirigenti locali del settore biotech ha fondato BIOTECH AUSTRIA nel 2020 per trasmettere un messaggio semplice: il biotech austriaco gioca un ruolo fondamentale per il futuro della nostra salute, ma anche per il successo dell’innovazione austriaca. Ad esempio, oltre 70.000 studenti sono attivi nel campo delle scienze della vita in Austria. Vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: le università e le istituzioni austriache sono uniche nel loro genere e collaborare è semplice. Il sostegno di enti come ABA è enorme. Le infrastrutture in Austria sono straordinarie, non solo le scuole e i trasporti pubblici, le aziende possono contare su una stabilità eccezionale e su una forza lavoro altamente qualificata e motivata. Un buon clima economico, un sistema sociale completo, un alto livello di istruzione e un basso tasso di criminalità costituiscono la base di una vita sicura e spensierata in Austria. L’istruzione superiore e la sanità sono finanziate. Il recente indice di conoscenza dell’inglese pubblicato dalla società di formazione globale Education First (EF) ha rivelato quali sono i migliori Paesi in Europa per la conoscenza dell’inglese come seconda lingua, e l’Austria si è classificata al secondo posto. Vienna è stata anche nominata città più vivibile del mondo dall’Economist e non solo per molti anni di seguito. Potrei continuare, ma l’Austria è un Paese fantastico sia per gli affari che per il piacere.
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Ligand Pharmaceuticals investirà fino a 4 milioni di dollari nello spin-off di Apeiron, invIOs, di cui Lei è a capo. Quali sono i piani per la ricerca e lo sviluppo dei tre prodotti immuno-oncologici?
L’obiettivo di invIOs è progettare e sviluppare terapie antitumorali innovative. Le portiamo alla prova di concetto (scientifica o clinica) e poi collaboriamo con compagnie farmaceutiche multinazionali che possono accelerare i progetti fino alla commercializzazione, in modo da poter curare i pazienti. I progetti che abbiamo in corso si trovano in diverse fasi di sviluppo. Ad esempio, la nostra piattaforma di terapia cellulare, che fornisce un trattamento personalizzato del cancro (tumori solidi), ha completato diversi studi di fase 1. I dati preliminari dimostrano che è sicura, ben tollerata e può essere utilizzata per trattare vari tipi di cancro con approcci diversi. I nostri progetti di nuova generazione, incentrati sul rendere il cancro curabile senza effetti collaterali, sono stati notati dal Dana Faber Cancer Institute di Boston, con il quale stiamo ora avviando degli studi per il trattamento del glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più letali e incurabili. Abbiamo altri progetti in cantiere che potremmo sviluppare ulteriormente in base ai finanziamenti. Il recente investimento di Ligand e di altri investitori sosterrà questo processo.
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Lei è nato nel Regno Unito e ha lavorato lì, in Germania e negli Stati Uniti. Cosa apprezza personalmente dell’Austria come luogo dove lavorare e vivere?
Sì, ho girato un po’, come si suol dire. Vivo in Austria da circa sette anni e non ho intenzione di andarmene. Ho ancora dei legami familiari qui, i miei genitori hanno lasciato il Regno Unito negli anni ’80 e si sono trasferiti in Austria senza sapere che un giorno ne avrei fatto la mia casa. Non ci sono molti posti al mondo che si trovano in nel cuore dell’Europa e che offrono la stessa qualità di vita. Un mix unico di natura mozzafiato e diversità culturale rende l’Austria un luogo fantastico in cui vale la pena vivere. L’Austria è una mecca per chi ama la vita all’aria aperta e le cose da fare non mancano: posso trovarmi in montagna a fare escursioni o a sciare o andare a nuotare in un lago nel giro di pochissimo tempo. L’Austria ha ottimi vini e cibo, e se ho bisogno di cambiare, i Paesi circostanti con le loro prelibatezze culturali e culinarie sono a breve distanza in auto. Gli austriaci sono professionali ma molto rilassati quando si tratta di affari, ma amano anche il divertimento.