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Dove l’hi-tech incontra il battito cardiaco: perché Zipf è il futuro splendente della tecnologia medica

25. settembre 2025

La cittadina salita alla ribalta per un’idea non convenzionale e un pioniere che ha sostituito l’arte birraia con le onde sonore, è ora un punto di riferimento globale per la tecnologia a ultrasuoni specifica per le donne e per la tecnologia medica ecologicamente responsabile.

Dalla produzione della birra al successo globale

La storia di questa località sembra un mito moderno. Un visionario abbandona la tradizionale attività di famiglia, sostituisce il malto con il metallo e fonda un’azienda specializzata inizialmente in cesti di patate e poco dopo in onde sonore che penetrano nel corpo umano: gli ultrasuoni, nati da un’idea presa in prestito dalla tecnologia dei sottomarini della seconda guerra mondiale, qui diventano il pilastro di una migliore medicina preventiva.

Quelle che negli anni Sessanta erano solo linee traballanti su schermi sfarfallanti sono presto diventate una chiara registrazione in tempo reale della vita non ancora nata, grazie all’arte ingegneristica austriaca. Il “Combison 100” ha stabilito nuovi standard. A Zipf è stato sviluppato anche il primo sistema di imaging a ultrasuoni 3D al mondo, il “Combison 330”: d’un tratto i genitori poterono vedere i loro figli mesi prima della loro nascita. E oggi si va ancora oltre: con i modelli stampati in 3D, anche i genitori non vedenti possono sentire il loro bambino e i chirurghi possono operare su cuori minuscoli – un salto di qualità nelle cure prenatali.

Tutela del clima ed eccellenza economica

Ma Zipf ha smesso da tempo di essere solo sinonimo di eccellenza tecnica e spirito imprenditoriale. Oggi la sede di GE HealthCare è una vetrina ecologica che dimostra come industria, innovazione e tutela del clima possano funzionare insieme. Nel maggio 2025 lo stabilimento è stato ufficialmente riconosciuto come il primo sito a emissioni zero di GE HealthCare in Europa. Qui l’azienda risparmia circa 280 tonnellate di CO₂ all’anno, senza alcuna perdita di produzione o di ricerca.1

Pompe di calore, impianti fotovoltaici, elettricità verde al 100%, infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica: in un processo durato 15 anni, un impianto di produzione tradizionale è diventato un faro per l’industria sostenibile. La trasformazione è stata un impegno a lungo termine. “Il percorso per diventare un sito a emissioni zero è stato un progetto comune, guidato da un forte spirito di squadra, da obiettivi chiari e dalla convinzione che la sostenibilità e le massime prestazioni possano andare di pari passo, senza compromettere la qualità, l’efficienza o la forza innovativa” sottolinea Günther Hüll, Plant Manager di Zipf.

L’Austria come sede del futuro – radicata a livello locale, richiesta a livello globale

Zipf non è solo una sede di produzione, ma è qui che hanno luogo attività di ricerca, invenzione e progettazione. I medici di ginecologia e ostetricia di tutto il mondo utilizzano i dispositivi sviluppati in Alta Austria. I sistemi a ultrasuoni premium con imaging 4D, i dispositivi diagnostici portatili e le applicazioni supportate dall’intelligenza artificiale provengono dalla “Voluson Valley”, il soprannome della regione, che si riferisce alla famiglia di prodotti Voluson di fama mondiale.

Nel 2024 GE HealthCare ha investito circa un miliardo di dollari USA in ricerca e sviluppo in tutto il mondo, di cui ha beneficiato in modo significativo anche il sito austriaco di Zipf. Con più di 40 nuove innovazioni solo nell’ultimo anno, molte delle quali provenienti da Zipf, l’azienda è ora uno dei principali motori del progresso medico. Parte di questo successo è riconducibile a una forte rete: in Austria GE HealthCare collabora strettamente con l’Agenzia austriaca per la promozione della ricerca (FFG), la società Fraunhofer, l’Università di Vienna, l’Università di Medicina di Vienna, il Centro di visual computing VrVis e l’associazione di ricerca Christian Doppler. Ulteriori collaborazioni con Silicon Austria Labs (SAL), il Johann Radon Institute for Computational and Applied Mathematics (RICAM) e il centro di innovazione dell’Alta Austria Edison sottolineano l’attenzione regionale per l’intelligenza artificiale a supporto della diagnostica medica. In qualità di sponsor del Premio MedTech “Edison”, GE HealthCare promuove specificamente le nuove innovazioni in Alta Austria.

Se Zipf dimostra una cosa, è che le grandi innovazioni non nascono sempre nelle metropoli o nella Silicon Valley. L’Austria è un paese leader a livello mondiale per la tecnologia medica sostenibile e Zipf ne è la prova migliore.

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